Italiani popolo di santi, poeti e navigatori e, perché no, amanti della buona cucina. Espansivi, solari e passionali, siamo un popolo che non perde occasione per festeggiare a tavola ogni ricorrenza, dalle più formali a quelle conviviali. E non c’è miglior modo per rispettare la nostra “italianità” di condividere uno dei momenti più attesi della giornata in un buon ristorante aperto a pranzo in Costiera Amalfitana.

Nelle prossime righe, pertanto, proveremo a spiegare perché in molte circostanze proprio quella di pranzare fuori potrebbe essere la migliore delle idee, migliore sicuramente del classico pranzo da asporto durante la pausa di lavoro e in alcuni casi anche di quello consumato in casa.

Ristorante aperto a pranzo: storia e statistiche

Da una recente indagine commissionata da Doxa è emerso che gli italiani amano mangiare fuori casa e che consumano ogni settimana almeno tre o quattro pasti al ristorante. Il pasto che più prediligono risulta essere il pranzo, simbolo di una piacevole abitudine che i nostri connazionali non sembrano aver abbandonato col cambiare dei tempi.

Andare a pranzo al ristorante è infatti un’abitudine antica, che tuttavia non ha mai deciso di tramontare. In passato il ristorante era un luogo per viaggiatori, una sorta di casa lontano da casa, dove potersi rifocillare dopo aver percorso un tragitto lungo magari centinaia di chilometri. Ma l’idea moderna di ristorante nasce nel momento in cui si inizia a recarvisi per scelta, e non più solo per necessità. L’affermarsi del ristorante coincide con l’emergere di nuova classe sociale, la borghesia, che disponendo di denaro, ma non di aristocratiche dimore, sceglieva un luogo come il ristorante per regalarsi momenti di convivialità e per affermare il suo nuovo status sociale.

Non deve sorprendere se proprio nei primi dell’800 in Francia, nacque l’Almanach des Gourmands, una guida ai ristoranti francesi, una sorta di Guida Michelin ante litteram, che segnalava i luoghi dove poter gustare piatti gourmet. È evidente che le idee vincenti e innovative per una giusta propaganda sono prima di tutto ereditabili, poi ereditate e trasmesse fino ad arrivare ai giorni nostri.

Italiani, esploratori del gusto

Aperti, amichevoli e fortemente comunicativi, gli italiani hanno per vocazione la relazione. Nel loro DNA scorre anche la curiosità della sperimentazione, l’esplorazione non solo di nuove terre come vuole la nostra storia e tradizione, ma quella tendenza a voler oltrepassare ogni tipo di frontiera. Non fanno eccezione quelle del gusto.

Col passare degli anni e l’aumento generale delle condizioni di vita, è cresciuta anche l’attenzione per gli ingredienti, per la qualità dei prodotti. Al ristorante si va con la nuova consapevolezza di vivere emozioni. Mangiare fuori è diventato quindi non solo il tempo della socialità, ma momento di benessere personale dove diventa importante staccare la spina, prendersi del tempo per sé, quasi a fermarlo. E dentro questa piacevole bolla, dopo aver scientemente silenziato le e-mail che si accumulano e le notifiche dei social network che ci accompagnano dall’alba al tramonto, ci si può sentire liberi dalla morsa del tempo che corre, e quindi di avventurarsi nella sperimentazione e degustazione di piatti che sappiano fondere la buona tradizione del paese con l’innovazione e le nuove tecniche di cottura. Siamo riusciti a trasformare, in altre parole, l’esigenza del mangiare tanto in quella del mangiare bene, privilegiando e quindi favorendo la diffusione e la cultura di nuovi menù, sempre meno “standard” e sempre più costruiti intorno alle esigenze personali del consumatore.

ristorante aperto pranzo primo piatto

Un ottimo primo piatto che si può assaggiare a pranzo al ristorante Re Maurì.

Pranzo al ristorante: i consigli su come affrontarla

La pausa pranzo è troppo spesso impropriamente considerata come un momento di breve durata, un break quasi inconsistente all’interno della caotica routine che investe le vite di ognuno di noi. Questo è sbagliato. Da ristoratori, ciò che consigliamo è prima di tutto di allontanarsi, durante la pausa pranzo, dal proprio luogo di lavoro, e di godersi il pasto in un luogo adibito solo ed esclusivamente a tale pratica.

Non esiste la pausa pranzo perfetta, ma solo un modo intelligente e sano di mangiare senza appesantirsi. D’altra parte, è anche vero che la nostra ricarica di energia e sorrisi utili per affrontare al meglio la seconda parte della giornata passa proprio da questo momento. Quindi, evitiamo prima di tutto di mangiare poco e male: se pranzerai solo con frutta o yogurt, alle 16:00 avrai di nuovo fame e ti butterai su degli snack poco salutari. E se per motivi di linea rifuggi i primi piatti, non pensare che la famosa insalatona (si chiama così perché dentro c’è davvero di tutto: insalata, tonno, uova, pomodoro, solo per citare alcuni ingredienti) sia meno calorica. Probabilmente, il piatto più idoneo a un pranzo è un secondo, magari accompagnato da un buon contorno: una soluzione che nutre, ricarica e può essere digerita agevolmente.

Re Maurì: il ristorante aperto a pranzo principe della costiera amalfitana

In definitiva, per consumare un pranzo degno di tale nome, che non solo riempia lo stomaco e accontenti le papille gustative, ma che ti aiuti anche ad affrontare la parte pomeridiana della giornata con le energie e lo smalto necessari, l’idea migliore è quella di farsi coccolare e godere dei servizi offerti da un ristorante. Questo vale in particolar modo d’estate, quando al già poco tempo a disposizione si accompagna la calura che spesso e volentieri toglie spirito e voglia di mangiare.

In Costiera Amalfitana, a Vietri Sul Mare, Re Maurì ti propone ogni giorno una cucina che arricchisce la tua dieta, ma anche la tua idea di vacanza. Ubicato in una location invidiabile, con un’ampia vetrata con vista sul mare, il ristorante propone un menù che contempla portate realizzate solo ed esclusivamente con materie prime di primissima qualità, amalgamate con tutta la maestria e la sapienza che il nostro staff mette a disposizione dei nostri clienti.

Re Maurì, insignito di una delle accreditate e prestigiose Stelle Michelin, saprà conquistarti con la passione e la ricercatezza dei suoi piatti, la cui regia è diretta dallo chef Lorenzo Cuomo. Ristorante aperto a pranzo tutti i giorni tranne il martedì e il mercoledì, è possibile prenotare un tavolo contattandoci con 24 ore di anticipo.

 

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